PROGRAMMA
L’Europa dei Padri fondatori
- “L’unità dell’Europa era un sogno di pochi. È stata una speranza per molti. Oggi è una necessità per tutti.” Konrad Adenauer, 1954
- “L’Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto” Robert Schumann, 9 maggio 1950
- “Tutti dobbiamo essere egualmente animati dalla preoccupazione del bene comune delle nostre patrie europee, della nostra Patria Europa”. Alcide De Gasperi, 21 aprile 1954
più italia in europa
- Solo un’Europa forte ci può proteggere. Un’Europa forte ha bisogno dell’Italia. Serve più Italia in Europa
- I governi italiani degli ultimi decenni non hanno creduto nell’Europa: investire le nostre migliori risorse umane e politiche nelle istituzioni europee
- Ricostruire l’asse Roma – Berlino – Parigi che fu all’origine dell’Europa comunitaria.
valori
- Economia sociale di mercato: garantisce libertà di iniziativa e protezione sociale per tutti i cittadini. Questo modello di welfare è unico al mondo, va difeso e rafforzato.
- Solidarietà: dopo la pandemia l’Europa ha deciso, per la prima volta, di fare debito comune, proseguire su questa strada.
- Sussidiarietà: distribuzione adeguata dei poteri tra UE, Stati, Regioni, Comuni e sostegno alle iniziative svolte dai cittadini e dalle loro aggregazioni sociali.
europa nel mondo
- Politica estera comune per parlare con una sola voce nel mondo, contro la propaganda e gli attacchi dei grandi sistemi totalitari.
- Sistema comune di difesa, integrato con la NATO, per rispondere alle crescenti tensioni che emergono dal panorama internazionale.
- Politica energetica comune per raggiungere indipendenza e sicurezza negli approvvigionamenti
- Immigrazione: riforma dei regolamenti comunitari sul diritto di asilo, garantendo equilibrio tra accoglienza e solidarietà. Lotta ai trafficanti di esseri umani, sostegno allo sviluppo del continente africano.
sviluppo
- Rafforzamento del tessuto industriale europeo, sostegno alla competitività dell’industria europea, in particolare il sistema delle piccole e medie imprese. Piano industriale europeo per risolvere il dramma della disoccupazione, sperimentare il lavoro di cittadinanza europeo.
- Protezione e la tutela dell’originalità dei prodotti agro-alimentari.
- Sostegno a ricerca e innovazione, valorizzazione del capitale umano, miglioramento dell’attrattività del sistema europeo verso giovani di altri continenti, rafforzamento del programma
welfare
- Politiche per la famiglia: equità fiscale, applicazione del quoziente familiare, politiche di conciliazione, misure per la libertà di educazione, sostegno alla natalità.
- Politiche per i giovani, attori essenziali per lo sviluppo dell’oggi e del domani.
- Lotta alla violenza di genere, pari diritti e opportunità per tutte le cittadine e tutti i cittadini europei.
ambiente
- Transizione ecologica intelligente, i cui costi non devono ricadere interamente su cittadini e imprese.
- Sostegno alla green economy, favorendo forme di economia circolare e di riutilizzo delle risorse.
- Lotta ai cambiamenti climatici, sostegno a ricerca e l’innovazione in campo ambientale.
- Una sola Europa, unificando le diverse dimensioni attuali: Unione Europea, area Euro, mercato comune, area Schengen.
- Riforma dei trattati europei per superare lo scoglio del principio di unanimità nel Consiglio europeo, che spesso blocca i principali processi decisionali.
- Il Partito Popolare Europeo, del quale AP fa parte, guiderà l’Europa alla piena realizzazione del progetto di De Gasperi, Adenauer, Schuman. Vota Partito Popolare Europeo, vota Alternativa Popolare